Stasera e domani - 27 e 28 febbraio - va in scena al Caffè della Caduta di Torino "Leopardi Shock": un insolito viaggio, raccontato per bocca di una sola attrice, nel pensiero di Giacomo Leopardi, attraverso i curiosi personaggi delle sue opere.
Presentato a Torino per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia (2011) su invito del Teatro Stabile di Torino, Leopardi Shock è il primo spettacolo pensato e prodotto dal Teatro della Caduta, di cui è autrice e protagonista una dei suoi fondatori, Lorena Senestro, con la collaborazione del suo sodale artistico nonché compagno di vita Massimo Betti Merlin e di Marco Bianchini per la regia.
Dopo l’incontro con il pensiero di Leopardi, dalla lettura delle Operette morali, dei Pensieri e dei Canti, e attraverso la pratica del teatro d’attore (dove cioè l’attore è anche autore dello spettacolo e la scrittura scenica nasce direttamente sul palcoscenico), l’attrice ha creato uno spettacolo che si caratterizza per l’assenza di scenografie, dove le parole vengono letteralmente “rubate” al poeta e inscritte in una drammaturgia ad hoc che segue la protagonista Tristana - declinazione femminile della figura Tristano – in un melodramma famigliare e adolescenziale.
Ecco come la protagonista racconta la genesi dello spettacolo: “Rileggendo le Operette morali, sono rimasta stupita dall’attualità delle tematiche e dall’efficacia del linguaggio leopardiano e poi volevo anche sperimentare su di me un mio modo di recitare. Così è nato Leopardi Shock, che inizialmente si chiamava Dialoghi tra Leopardi. Si tratta di un insolito viaggio nel pensiero di Giacomo Leopardi, dove i protagonisti delle sue opere – attraverso la mia voce – adottano una crudeltà primordiale, quella della natura come viene intesa dall’autore”. E conclude: “Trovo che Leopardi, come tutti i “classici”, riesca a coprire tutte le aspettative, il suo linguaggio è molto popolare, nonostante appartenga a un altro tempo, ma è talmente diretto nel toccare i temi fondamentali della vita, da arrivare davvero a tutti”.